Chi siamo

Il Club Alpino Italiano è la più antica associazione italiana di amanti della montagna. Costituito il 23 ottobre 1863 a Torino, il Club Alpino Italiano è una libera associazione nazionale che, come recita l’articolo 1 del suo Statuto, “ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.

Il CAI è articolato in sezioni territoriali, di cui quella di Napoli è fra le più antiche. La sezione di Napoli, fondata nel 1871, fra le prime sezioni d’Italia e la prima nel Sud Italia, conta attualmente circa 400 soci di tutte le età, impegnati in tutte le attività promosse dal CAI.

In aprile del 2021 a Roccarainola, un piccolo paese della provincia di Napoli alle pendici dei Monti del Partenio, grazie all’idea del nostro socio Massimo Parisi, viene fondata la nostra sottosezione.

La conoscenza dell’ambiente montano ne permette una frequentazione ragionevolmente sicura; solo quando si conosce l’ambiente si sa come affrontarlo, si applicano le tecniche adeguate, si attivano i mezzi fisici e la forza mentale, si sceglie l’attrezzatura e l’abbigliamento.

Il CAI si pone l’obiettivo di trasmettere valori culturali prima che tecnici diffondendo una coscienza etica per vivere la montagna.

La centralità del socio è uno dei valori fondanti dello Statuto del CAI. Oltre a ricevere servizi dell’associazione, il socio ne diventa parte attiva promuovendo iniziative facendosi portatore di conoscenza ed esperienza.

Ciò che rende il CAI unico nel suo genere, soprattutto nelle associazioni alpinistiche, è il volontariato di servizio e gratuito come motore di ogni attività.

Ancora oggi ribadiamo i principi ispiratori di oltre 150 anni fa:

  • La montagna per tutti
  • La montagna che unisce
  • La solidarietà
  • Il mutuo soccorso
  • Alpinismo senza frontiere
  • La ricerca e la cultura
  • L’arte dello sport
  • La ragionevole sicurezza
  • Ideale nazionale e patriottico
  • Formazione dei giovani
  • Promozione della Scienza e della Cultura